SITO UFFICIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI VIETRI SUL MARE

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martedì 9 ottobre 2012

Scuola? Per il PD pubblica e di qualità


La scuola è in un cono d’ombra rispetto alla crisi internazionale che appare preminente, come se le due cose non fossero collegate. Ma la violenza rischia di mettere il silenziatore al grido di disagio degli studenti, invece bisogna porre al centro del dibattito proprio la scuola e l’istruzione pubblica per tutti. Web talk di Youdem con Mariangela Bastico. Ha moderato il dibattito Stefano Cagelli


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"La scuola è in un cono d’ombra rispetto alla crisi internazionale che appare preminente, come se le due cose non fossero collegate. Ma la violenza rischia di mettere il silenziatore al grido di disagio degli studenti, invece bisogna porre al centro del dibattito proprio la scuola e l’istruzione pubblica per tutti". Ha introdotto così il giornalista Stefano Cagelli, il Web talk di Youdem con la senatrice democratica Mariangela Bastico, già viceministro dell’Istruzione dal 2006 al 2008. Si è parlato di Scuola, in diretta sulla piattaforma Google Pluscon due studenti e due professori. 

Hanno partecipato al dibattito: Caterina Altamora, insegnante siciliana della scuola primaria, entrata di ruolo a Brescia, dopo 14 anni di precariato, protagonista di tante battaglie nell’ambito scolastico; Davide Manfreda, dal Salento responsabile scuola giovani democratico di Lecce; Alessandra Righini, professoressa di arte, responsabile scuola del PD provinciale di Forlì; Simone Priola, responsabile rappresentanza scuole superiori, della Federazione studenti di Cuneo. 

Tanti i temi e le problematiche emerse nel corso del dibattito e la senatrice democratica ha sciolto dei nodi salienti sulla scuola, enunciando le proposte del Partito democratico per un'istruzione pubblica e di qualità.

No alla privatizzazione scolastica, sì alla scuola pubblica e statale.

Valorizzare le esperienze positive delle autonomie scolastiche, attraverso norme e accordi con i Comuni

No ai tagli indiscriminati, soprattutto al Sud, ma maggiori risorse alla scuola, operando sulla spending review, eliminando sprechi.

Battaglia contro il precariato scolastico, pensione prima dei 67 anni per gli insegnanti.

Rivedere la tempistica e le modalità del concorso pubblico scolastico, puntare sulla sicurezza attraverso una edilizia scolastica adeguata, investire sul personale insegnante che è stato insultato e screditato in questi anni.

Investire anche sulla prima infanzia, inserendo le strutture degli asili nido all’interno del sistema educativo e non più assistenziale.

No ai finanziamenti a pioggia, i soldi vanno destinati in modo selettivo per rilanciare il diritto allo studio per tutti, attraverso maggiore accesso a borse di studio, gratuità libri di testo, servizi mensa, abitazioni universitarie.

Mettere al centro il protagonismo dei ragazzi, dando maggiore spazio alle loro richieste, per insegnare loro ad essere buoni cittadini europei, creando laboratori, spazi comuni, progetti Erasmus.

Rappresentanza scolastica paritetica. Le voci degli studenti devono anche poter incidere e concorrere al governo della scuola
.

Bastico: "Quota delle risorse risparmiate con la spending review torni alla scuola"



Il Web talk è stato trasmesso in 
Diretta streaming su youdem.tv

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