IL CASO
Messinscena davanti al camper del rottamatore Matteo Renzi a Empoli: un uomo si traveste da D'Alema e si fa immortalare. Lo staff: «Gesto da condannare»
LO STAFF SI DISSOCIA - «Abbiamo visto l'immagine di una persona con la maschera di Massimo D'Alema che finge di essere investito dal camper di Matteo Renzi, in realtà fermo al parcheggio. Prendiamo le distanze da questo gesto - dice la coordinatrice del tour elettorale Simona Bonafè - di cui nessuno degli organizzatori e noi del comitato eravamo a conoscenza. Un gesto che condanniamo senza riserve e che si è svolto durante la manifestazione al Palazzo delle esposizioni di Empoli quando tutti noi eravamo all'interno della struttura». E poi ancora, interviene in serata dopo le polemiche scatenate dal Pd: «È indecente cercare di alzare la polemica su una vicenda assurda, fatta da non sappiamo chi mentre noi eravamo dentro il teatro per l'iniziativa di Matteo Renzi ad Empoli. Chi strumentalizza questa vicenda è ridicolo, dimostra di non avere argomenti per contrastare le nostre proposte di cambiamento. Abbiamo già detto che noi non c'entriamo niente, che condanniamo il gesto senza riserve. Cos'altro dobbiamo dire di questa cosa?».
D'ALEMA A 8 E MEZZO - «Non è piacevole essere oggetto di attacco e di aggressione, e poi oggi quella immagine sgradevole della foto sotto il camper...»: Massimo D'Alema a Otto e mezzo su La7 definisce «intollerabile e non accettabile questo modo di lotta politica» condotta da Renzi che «dice porremo fine alla sua carriera politica». «Parliamo di una persona - ha aggiunto D'Alema - che pretende di prendere il posto di Monti e avrebbe il dovere di proporre qualcosa invece di avere atteggiamento così distruttivo».
LA PORTAVOCE DI BERSANI - «Dopo diverse ore che sulla rete continua a girare la foto del camper che investe la sagoma di D'Alema, ancora attendiamo una presa di distanza di Renzi. È un silenzio assordante che scuote chi ha a cuore il confronto leale, chi crede nel rispetto delle persone e della loro storia. Ma è anche un colpo duro a quella festa della democrazia che noi crediamo siano le primarie. Il linguaggio e le immagini sono importanti - e Renzi lo sa - ed è giusto che siano al livello della sfida che ci attende per la guida del paese». Lo dice Alessandra Moretti, portavoce del comitato Bersani.
IL LEADER DEI GIOVANI PD - «Mentre i suoi tifosi "asfaltano" Massimo D'Alema, manifestando un senso dell'ironia piuttosto macabro, Matteo Renzi organizza una cena di finanziamento al Four Season di Milano con il gotha della finanza e dell'economia meneghina. Tutto legittimo, ma mi chiedo perchè, rottamato il gruppo dirigente della sinistra, dovremmo sostituirlo con i volti e le idee degli uomini che hanno provocato la crisi. Nell'augurare buon appetito a tutti mi spiego finalmente perchè Renzi sia contrario alla patrimoniale. In effetti la rivoluzione proprio non è un pranzo di gala». Lo dice il leader dei giovani del Pd Fausto Raciti.
(da Corriere della Sera.It)
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