In risposta ad un articolo apparso sul quotidiano statunitense che fa il punto sui provvedimenti italiani che riguardano anticorruzione e fondi ai terremotati
"Vent’anni dopo che il sistema politico italiano del dopoguerra è collassato in seguito alla scoperta di un sistema pervasivo di tangenti, favorendo l’ascesa di Silvio Berlusconi, oggi una nuova serie di scandali sta erodendo ulteriormente la fiducia che gli italiani nutrono verso i loro politici, oltre a sollevare la questione di chi governerà in futuro l’Italia.”
Il quotidiano prosegue aggiungendo che “in risposta alla crescente indignazione dei cittadini, il governo tecnico di Mario Monti ha incassato mercoledì un voto di fiducia al Senato su una nuova legge anti corruzione, il giorno dopo aver deciso di stornare 91 milioni di euro dai finanziamenti pubblici ai partiti e di stanziarli a favore delle regioni colpite dal terremoto”.
A questo proposito è utile precisare che :
1) Il Pd ha difeso l’urgenza di avere e votare una legge anticorruzione. Sono le resistenze di altri partiti politici, coinvolti tra l’altro in diversi scandali, ad aver causato questa inerzia e questo enorme ritardo.
2) L’iniziativa di dimezzare il finanziamento ai partiti e devolverlo alle zone terremotate è stata una proposta del Partito Democratico.
3) L’Herald Tribune fa notare come “gli investitori internazionali siano sempre più preoccupati per il futuro politico del Paese e per quello economico”. Noi ne siamo consapevoli, ed è proprio per questo che riteniamo giusto far sapere che, non siamo tutti uguali.
D. A.
L'impegno del PD per la trasparenza. La trasparenza è un elemento fondante del modo di essere e di fare politica del Partito Democratico. Per noi non è uno slogan, ma un impegno chiaro nei confronti dei cittadini.
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