Dichiarazione di Stefano Fassina, responsabile economico del PD
Va chiarito che il potere di intervento deve fondarsi su una legittimazione democratica diretta attraverso la scelta del presidente della Commissione nelle elezioni europee quale leader di una coalizione politica e attraverso il coinvolgimento del Parlamento europeo nelle decisioni.
Va anche chiarito che il potere di intervento deve consentire di ripristinare nell'area euro lo spazio per politiche di bilancio anticicliche da affidare sia ai bilanci nazionali sia a strumenti specifici dell'area euro, come gli euro-project bonds per investimenti finalizzati a ridurre gli squilibri macro-economici tra le diverse aree della moneta unica. Infine, va chiarito che il potere di intervento, oltre che sui bilanci pubblici, deve estendersi al coordinamento delle altre politiche macro-economiche, quali le politiche di tassazione e di contrasto dei paradisi fiscali e le politiche retributive affinché in ciascun Paese la dinamica delle retribuzioni sia agganciata all'andamento della produttività così da evitare svalutazioni interne”.
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