SITO UFFICIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI VIETRI SUL MARE

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venerdì 19 ottobre 2012

«La legge? Va cambiata così, è insostenibile» «Colpite le fasce più deboli: lo capisce anche il governo» Intervista Fassina - L.Telese - Pubblico







"Non è vero che abbiamo votato tutto.Chiediamo al parlamento di fare la sua parte"
stefano fassina 1
Il tono è pacato, ma la voce è 
grave: «Così com`è ora la legge di 
stabilità è insostenibile. Alcuni dei 
provvedimenti più importanti che 
contiene colpiscono le fasce più deboli 
della società. Credo che anche il 
governo se ne renda conto». Stefano 
Fassina, il cervello economico del 
Pd bersaniano usa toni che potrebbero apparire persino drastici nel 
definire la manovra del governo.  
Controlla le sue frasi, non supera 
mai il confine della condanna senza 
ritorno, ma nella sua analisi fa letteralmente 
a pezzi i provvedimenti 
più importanti. Riuscirà il Pd a ottenere 
le modifiche che il suo responsabile 
economico chiede? Per poterlo 
scoprire occorre ripercorrere 
la disamina che Fassina fa.  

Dite che la legge non va bene, ma fino 
ad oggi tutto è stato votato.
  
Non mi pare. Noi chiediamo al governo, 
ma anche al parlamento, di 
fare la sua parte per cambiare questa 
legge.  

Così non va, dite.  
Assolutamente no. Dobbiamo modificarla su alcuni temi che per noi 
sono decisivi.  

Quali?  
Sul fisco. Sull`Iva. Sull`Irpef, sulla 

scuola, nelle norme importantissime 
che riguardano le cooperative socia`` 
E, anche, sugli esodati.  

Scusi Fassina, ma come può sperare 
che Grilli possa darle retta? 
 
Intanto questa è l`opinione del Pd. 
Ma anche altri partiti che sostengono 
il governo sottoscrivono le nostre 
obiezioni  

E poi?  
Consideriamo prioritaria la tutela 
dei cittadini più poveri e delle fasce 
sociali più svantaggiate, di ampie 
parti di ceto medio che con la riduzione 
dell`Irpef non ottengono nessun 
beneficio. Anzi.  

Cominciamo dal provvedimento 
più contestato del governo, quello 
sugli esodati. 
 
Così non va bene. Sono troppi gli 
esclusi Va introdotta una norma per 
tutelare migliaia di lavoratori che 
sono rimasti senza protezione malgrado 
gli accordi sottoscritti Ad 
esempio a livello territoriale.  

Anche sulla scuola siete insoddisfatti?  
Così si finirebbe per demolire il servizio 
pubblico. Non possiamo accettare 
altri tagli alle funzioni di un 
servizio di importanza primaria, e 
alle condizioni dei docenti, costretti 
al superlavoro o espulsi proprio perché 
precari.  

È così critico anche sul combinato 
disposto fiscale?
  
L`accoppiata aumento dell` Iva e riduzione 
dell`Irpef taglia fuori una 
fetta importante di società. Così diventa 
una imposta regressiva, in  cui, quelli che guadagnano meno 
vengono colpiti di più.  

Mi faccia un esempio.  
Io calcolo che un pensionato, o un 
giovane precario, possano spendere 
anche 200 euro di Iva in più, ma non 
beneficia di nessuna detrazione.  

Come si può riformulare?  
È proprio la formula che combina 
Iva e Irpef, che non va.  

E sulle cooperative sociali?  
Anche i provvedimenti che le riguardano 
non vanno bene: colpiscono 
due volte le persone sbagliate. 
Primo perché sono forme di impresa 
che hanno utilità sociale, e poi perché 
assistono i più deboli.  

È una raffica di correzioni impressionanti 
quella che lei chiede.
  
Sono quelle che servono. Perché così 
com` è, questa legge non sta in piedi. 
Soprattutto sul piano della sostenibilità 
sociale.  

Le diranno che è impossibile trovare 
delle coperture credibili a tutte le 
riformulazioni che avete immaginato. 
 
Non esageriamo: noi abbiamo calcolato che servono coperture per 1.5 
miliardi. E abbiamo anche delle 
buone idee su come reperirle.  

Lei sa che domani tutti leggeranno 
queste righe della sua intervista. 
 
Siamo persone serie, e quando ipotizziamo 
dei conti sappiamo farli 
tornare.  

Dove li andate a prendere i soldi?  
Principalmente da due fonti. La prima 
sono il conto corrente e il conto 
capitale del ministero della Difesa.  

La seconda?  
Le agevolazioni alle imprese.  

Si ribelleranno anche quelle?  
Al contrario. Credo, e so di cosa parlo, 
che molte di loro preferiranno rinunciare 
a vecchie norme di agevolazioni 
dì scarsa efficacia, piuttosto 
che subire un aumento dell`Iva che 
le danneggerebbe in modo indifferenziato 
e senza ombra di dubbio.  

Ma lei crede che tutto il Pd la sosterrà 
in questa guerriglia al governo, o 
questa è la posizione dell' ala laburista del partito?
 
Le dico di più. lo credo che anche nel governo ci sia ormai consapevolezza  che cos'ì com'è  questo testo non conviene a nessuno. Lavoreremo tutti insieme perché la legge che sarà approvata, corregga tutti gli errori di cui ho parlato.

Pensa di poter avere successo?  
Ci riusciremo.   

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