Dopo le polemiche con il sindaco di Firenze, anche i finanziamenti del leader Pd sono on line. Il 'rottamatore' dichiara 121.125 euro, mentre lo sfidante 33.330. Dura replica del portavoce di Bersani: "Noi trasparenti, gli altri no". Il tesoriere del comitato: "Spesa per messaggi è sul sito"
di GIACOMO GALANTI La sfida per le primarie si gioca anche sui finanziamenti alla campagna elettorale 1 dei singoli candidati. Ieri sono stati messi online i conti di Pier Luigi Bersani. Nei giorni scorsi lo staff di Matteo Renzi non ha risparmiato frecciate al leader del Pd, accusandolo di mancata trasparenza. Tanto che Lino Paganelli, responsabile feste Pd e delegato al coordinamento nazionale del sindaco di Firenze, chiede: "Chi ha pagato i messaggi inviati agli iscritti del Pd con l'intestazione 'Bersani 2013'? E quanto hanno speso?". Il sostenitore di Renzi fa riferimento ad una serie di sms che in questi giorni gli iscritti hanno ricevuto con l'invito a registrarsi alle primarie. "Se i messaggi sono stati pagati dal comitato Bersani - spiega Paganelli - nulla questio. Diversamente, se finanziati dal partito, l'intestazione doveva essere rispettosa dei tre candidati Pd in corsa".Subito la replica del portavoce del segretario: "Gli sms inviati per la campagana elettorale sono rendicontati sul sito web, e siamo solo noi a farlo". Sulla questione interviene anche Oriano Giovanelli, tesoriere del comitato Bersani: "Ancora una volta da parte dello staff di Matteo Renzi viene alimentata una polemica inesistente -spiega -. Consigliamo a Paganelli di andare a verificare sul sito 'tuttixbersani'dove troverà, regolarmente rendicontata, la spesa di 300 euro per l'invio di sms alla voce spese di comunicazione". Poi aggiunge: "Chiarita la questione, restiamo in fiduciosa attesa di poter finalmente confrontarci sulle risposte da dare ai problemi degli italiani."
Che i finanziamenti siano un tema caldo, lo rivela la polemica sulle isole Cayman di qualche settimana fa. Quando Bersani attaccò il 'rottamatore' per un incontro con il finanziere David Serra, reo, secondo il leader Pd, di avere base nell'arcipelago caraibico. "Con la gente basata alle Cayman - disse - non deve parlare nessuno, è ora di finirla perché c'è gente che lavora e paga le tasse".
Oltre ai due sfidanti del Pd, anche Nichi Vendola ha messo on line i finanziamenti ricevuti tramite sottoscrizione. Nei siti di Bruno Tabacci e Laura Puppato sono indicate solamente le modalità per sostenere la campagna elettorale. A oggi Bersani, tra bonifici bancari e sottoscrizioni on line, dichiara 33.330 euro. Mentre Renzi 121.125 euro.
(da Repubblica.It)
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