Il Pd si conferma il primo partito con il 26,7%. Rispetto a una settimana fa l'Udc perde consensi per quasi due punti e scende sotto la soglia del 4%. Alla vigilia delle primarie Bersani oscilla tra il 43 e il 47%, mentre Renzi è tra il 29 e il 33%
ROMA - Lista per l'Italia, la nuova formazione politica legata a Luca Cordero di Montezemolo, sfiora la soglia del 5 percento. E' quanto emerge da un sondaggio sulle intenzioni di voto realizzato dall'istituto Swg in esclusiva per Agorà, la trasmissione in onda su Rai tre. Il Pd, cresciuto di mezzo punto rispetto alla settimana scorsa, si conferma primo partito con il 26,7 percento, seguito dal movimento 5 stelle al 21,1 percento (+0,6%). In lieve crescita anche il Pdl (+0,3%), stabile al terzo posto con il 15,3 percento.Perdono invece quasi un punto Sel e Fli (-0,7%), mentre è ancora più netto il calo dell'Udc che, con un calo di quasi due punti percentuali (-1,7%) rispetto a sette giorni fa, scende sotto la soglia del 4 percento. Un calo, quest'ultimo, "dovuto alla dispersione di voti che si avrebbe con Lista per l'Italia", spiega roberto weber, presidente dell'swg. "Lista per l'italia - aggiunge - potrebbe guadagnare 5 punti e, quindi, con i voti di fli e udc, l'area che guarda al presidente del consiglio arriverebbe al 15 percento".
Alla vigilia del voto per le primarie del centrosinistra, salgono nei sondaggi realizzati da Swg, i due candidati accreditati di maggior consenso. Pier Luigi Bersani, secondo Swg, oscilla tra il 43 e il 47 percento, avvicinandosi così a quota 50 percento, che gli garantirebbe la vittoria al primo turno. La forbice di Matteo Renzi è invece tra il 29 e il 33 percento, mentre quella di Nichi Vendola è tra il 16 e il 20 percento.(3%-5%) e Bruno Tabacci (1% -3%) chiude Laura Puppato 1%.
(da Repubblica.It)
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