INSULTI
Il post omofobico su Twitter di Andrea Di Pietro, consigliere comunale a Vigevano, scatena il putiferio sui social network
AZIONE GIOVANI E PENA DI MORTE- Inevitabilmente gli utenti si sono scagliati contro il consigliere comunale, alcuni con toni civili altri meno. «Lei è tanto viscido quanto il tweet che ha scritto! #sivergogni», scrive qualcuno. «Sei un omofobo razzista», attacca qualcun altro. E come spesso succede sui social network, è partito il bombardamento di messaggi. Tanto che Andrea Di Pietro ha dovuto rispondere con un post su Facebook in cui ha tentato di difendersi: «Per le cose serie il popolo di internet non reagisce mai con un accanimento pazzesco che alcune persone stanno facendo nei miei confronti... Era una semplice battuta che avevo fatto ed ovviamente è stata interpretata male...». A nulla sono valse le proteste della comunità gay, Di Pietro non fa marcia indietro: «Se il popolo gay si è irritato io non posso farci nulla... Non era riferito a voi e non era offensivo!! Come molti di voi gay si stanno comportando nei miei confronti! Siete voi i primi che dovete il rispetto alle persone che non hanno la vostra tendenza ... Cosa volete farmi adesso per una semplice battuta? volete giustiziarmi in piazza?!?». Il tentativo di giustificarsi non però è servito a nulla. E agli insulti degli iscritti a Twitter si sono aggiunti anche quelli di Facebook. Ma chi è Andrea Di Pietro? Sul suo sito si legge: «Andrea ha 31 anni, è nato a Vigevano il 2 febbraio 1981, è Laureato in Scienze Giuridiche. Ha iniziato la sua attività politica nel 2000. Fonda nel 2004 a Vigevano il movimento giovanile Azione Giovani dove ha sempre svolto con passione la carica di Presidente». In un articolo di cronaca locale postato sul suo sito Di Pietro si dice inoltre a favore della pena di morte.
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