"In situazioni coì delicate, gravi e serie, una leale collaborazione, un dialogo fra Istituzioni che hanno compiti diversi, ciascuno deve stare nel proprio compito, è auspicabile". E’ quanto ha sostenuto il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, in Puglia per le primarie, parlando della situazione all'Ilva di Taranto e del rischio di un blocco delle attività produttive dello stabilimento siderurgico. "Dobbiamo trovare una strada - ha aggiunto - per rendere compatibile il tema produttivo e il tema ambientale, questa è senza dubbio la chiave di soluzione".
Nel corso della giornata Bersani ha visitato l’azienda Blackshape SpA, un’impresa pugliese nata nel 2009 da una intuizione di giovani pugliesi che progetta, realizza e commercializza aeroplani in fibra di carbonio.
Il segretario dei democratici ha risposto anche a una domanda dei giornalisti che gli chiedevano di commentare le affermazioni di Renzi che ha specificato di non avere preso contributi dalla dalla famiglia Riva. "Negli anni scorsi, parliamo di dieci anni fa, ci sono dei contributi regolari, previsti dalla legge, di imprese che hanno sostenuto campagne elettorali. Anche queste, sono cose che francamente poteva risparmiarsi. Quel che è regolare è regolare, quel che è irregolare è un altro film". Poi ha ironizzato: “Ci sono anche degli emiliani che votano Vendola: siamo per fortuna l'Italia, tutti assieme. Con Nichi abbiamo uno splendido rapporto è una competizione tra amici che faranno tanta strada assieme". Così il leader del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, risponde a una domanda di un giornalista che gli chiedeva perché i pugliesi dovrebbero votare lui e non il presidente della Regione. “E quindi - ha aggiunto - io mi sento qui a casa mia come, so bene, che Nichi si sente a casa sua nella mia regione".
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