Usciamo dalla crisi con uno sforzo collettivo dove chi ha di più deve accettare di dare di più.

Una tassa sulle transazioni finanziarie. E' tornato a chiederla il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, ad Ancona per un'iniziativa sulle primarie del prossimo 25 novembre.
Secondo Bersani, "l'Europa, che è il continente più forte, non ha saputo reagire alla crisi perché le destre hanno seminato l'idea che uno si salva da solo”. Quindi alle elezioni "dobbiamo decidere per un'alternativa di sistema degli ultimi venti anni. Dobbiamo uscire dalla crisi con uno sforzo collettivo dove chi ha di più deve accettare di dare di più".
A poco più di una settimana dall'appuntamento, il leader del PD ha voluto sottolineare il valore delle primarie e rivendicare la scelta fatta dal partito. "Abbiamo creduto nelle primarie e le abbiamo volute e si stanno rivelando una bellissima cosa. La politica deve rimettersi in strada e farsi guidare dal suo popolo. E noi abbiamo fiducia che la gente possa guidarci". "Le primarie - ha continuato Bersani - sono come una prova d'orchestra per lo spartito che dovremo presentare agli italiani. E la preparazione e il clima stanno andando alla grandissima, anzi alla grandissima di più. La gente vuole partecipare, vuole vedere anche una politica che si mette un po' in gioco. La gente vuole essere guardata da vicino". Secondo il leader del PD, "dobbiamo assolutamente recuperare un minimo di feeling tra la politica e i cittadini, altrimenti non avremo la cassetta degli attrezzi per risolvere i problemi. Questo e' il nostro contributo".
Secondo Bersani, "l'Europa, che è il continente più forte, non ha saputo reagire alla crisi perché le destre hanno seminato l'idea che uno si salva da solo”. Quindi alle elezioni "dobbiamo decidere per un'alternativa di sistema degli ultimi venti anni. Dobbiamo uscire dalla crisi con uno sforzo collettivo dove chi ha di più deve accettare di dare di più".
A poco più di una settimana dall'appuntamento, il leader del PD ha voluto sottolineare il valore delle primarie e rivendicare la scelta fatta dal partito. "Abbiamo creduto nelle primarie e le abbiamo volute e si stanno rivelando una bellissima cosa. La politica deve rimettersi in strada e farsi guidare dal suo popolo. E noi abbiamo fiducia che la gente possa guidarci". "Le primarie - ha continuato Bersani - sono come una prova d'orchestra per lo spartito che dovremo presentare agli italiani. E la preparazione e il clima stanno andando alla grandissima, anzi alla grandissima di più. La gente vuole partecipare, vuole vedere anche una politica che si mette un po' in gioco. La gente vuole essere guardata da vicino". Secondo il leader del PD, "dobbiamo assolutamente recuperare un minimo di feeling tra la politica e i cittadini, altrimenti non avremo la cassetta degli attrezzi per risolvere i problemi. Questo e' il nostro contributo".
Nessun commento:
Posta un commento