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Al via la settimana di incontri sull'urbanizzazione
a livello globale. Attese oltre cinquemila presenze
NAPOLI - Sono stati i ragazzi di Scampia a dare il calcio d'inizio alla settimana del World Urban Forum che a Napoli, fino al 6 settembre, approfondirà i temi del futuro dell'urbanizzazione a livello globale. Attese dagli organizzatori oltre 5mila presenze. La settimana, è dunque partita con una sfida di calcio tra una squadra di ragazzi del quartiere napoletano di Scampia e una selezione dell'Onu. La giornata, ha sottolineato il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, ha dato il via «ad un evento che disegna grandi prospettive per il futuro e si avvale anche di tante idee da parte dei giovani». «Lo sport», ha detto Caldoro, «è un momento che unisce: questo è un evento collaterale del Wuf6, ma significativo anche perchè vi partecipa una squadra di calcio del nostro quartiere di Scampia, che ha tanti problemi ma anche tante potenzialità se pensiamo che è uno dei quartieri più giovani di Napoli, capoluogo della Regione che a sua volta è la più giovane d'Italia».
Per il sindaco Luigi De Magistris «la città sta rispondendo bene, grazie anche alla propria vocazione di accoglienza dei popoli del mondo. Qui c'è l'Onu che ha la missione di unire i popoli nella considerazione che questa unità è un elemento di ricchezza». Il sindaco ha sottolineato che «è bello che questo grande evento cominci con i giovani e con lo sport, inteso come solidarietà e come etica. Napoli darà il meglio di sè». E dal Wuf napoletano il direttore esecutivo di Un-Habitat (l'agenzia Onu che si occupa di urbanizzazione), Joan Clos, si aspetta «una riflessione - ha detto - sulle condizioni delle città e le sfide dell'urbanizzazione nei prossimi venti anni». «L'urbanizzazione - ha sottolineato Clos - sta diventando un fenomeno globale in rapida crescita e ci presenta un gran numero di sfide, come il fenomeno della disoccupazione giovanile. È molto importante per noi poter discutere di questi temi a Napoli e in Campania. Conosciamo la capacità di Napoli di accogliere persone da tutto il mondo e sono sicuro che avremo un'ottima riuscita per il World Urban Forum». «Ci sembrava giusto - ha sottolineato Uberto Siola, presidente del comitato scientifico del Wuf a Napoli - cominciare con un evento dai connotati sociali molto forti per dare il via a un insieme di circa 200 convegni e dibattiti che avranno una notevole rilevanza sociale per il futuro globale e certamente anche per Napoli».
(da Corriere del Mezzogiorno.It)
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