PRIMARIE PD
Il giuslavorista, uno dei collaboratori del sindaco di Firenze, si dissocia dalla nuova polemica contro l'ex leader democratico. "Meglio se Matteo si concentra sul programma"
ROMA - Primi attriti all'interno dello staff di Matteo Renzi dopo che il sindaco di Firenze e candidato alle primarie del Pd ha sferrato un nuovo attacco contro la "vecchia guardia" del partito. Dopo Bindi, Franceschini, Bersani e D'Alema 1, questa volta Renzi se l'è presa con Walter Veltroni, ma l'affondo non è piaciuto a Pietro Ichino.Il giuslavorista, al lavoro sul programma economico del "rottamatore" 2, spiega: "Oggi a Radio2 Rai Renzi ha detto che Walter Veltroni 'i successi maggiori li ha avuti come romanziere, piuttosto che come politico'. Non concordo, e glielo ho subito detto; ricordandogli che se lui è Sindaco di Firenze, e oggi può competere con successo per la leadership del Pd, lo deve a una concezione e struttura del partito stesso, imperniata sulle primarie, che dobbiamo interamente al suo fondatore e primo segretario".
Ichino sul suo sito mette poi in guardia il sindaco di Firenze. "Gli ho anche consigliato di non perdersi in invettive e polemiche, che aumentano inutilmente il livello già troppo alto di litigiosità della nostra politica, ma di concentrarsi sul programma".
(da Repubblica.It)
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