IL PIANO
Il sindaco presenta all'Europa un progetto di recupero
A Bruxelles con un piano da 80 milioni
SALERNO — Un piano di messa in sicurezza della fascia costiera salernitana, da Santa Teresa fino alla foce del Picentino, con una particolare attenzione per il tratto ad oriente di piazza della Concordia. Questo il progetto che il Comune di Salerno intende presentare all'Unione Europea nel prossimo mese di settembre, così come annunciato dal primo cittadino in occasione dell'ultimo consiglio comunale. Obiettivo conquistare uno dei venti finanziamenti riservati alle città italiane dal bando comunitario. «È un'occasione importante - dice l'assessore comunale all'Urbanistica Mimmo De Maio- considerato che queste risorse saranno assegnate direttamente alle amministrazioni locali. Per questo motivo stiamo lavorando per presentare un progetto dettagliato, e non certo una mera idea di massima, per la messa in sicurezza, il risanamento e la riqualificazione della fascia costiera, il tutto nell'ottica di una valorizzazione in chiave turistica della risorsa mare».
Un intervento, quello immaginato dal Comune di Salerno, di notevole portata, tanto che il suo valore stimato oscilla tra i 70 e gli 80 milioni di euro; fondi che Palazzo di Città spera appunto di poter ottenere dall'Unione Europea. Quanto ai principi ispiratori del progetto è ancora l'assessore De Maio ad illustrarli: «il risultato cui miriamo - spiega - è di arrivare a recuperare tutta la fascia costiera attenendoci a due criteri: in primo luogo garantire la sicurezza del litorale attraverso la realizzazione di barriere, di tipo diverso a seconda delle specifiche esigenze dei luoghi, e poi implementare le attività legate alla balneazione attraverso il ripascimento delle spiagge. La risorsa mare, a nostro giudizio, resta l'elemento fondamentale per la crescita economica della nostra comunità».
IL MODELLO - Modello per gli interventi di messa in sicurezza previsti dal progetto per cui sarà chiesto il finanziamento comunitario è quanto realizzato in via Leucosia, con la barriera protettiva parallela alla linea di costa.
Il progetto che sarà presentato a Bruxelles a settembre dovrà, naturalmente, integrarsi con gli altri interventi messi in atto nel corso degli ultimi anni per la riqualificazione del fronte mare, a partire proprio dal contestato intervento nell'area di Santa Teresa dove, con i problemi emersi in questi ultimi giorni, sta prendendo forma piazza della Libertà. «Una particolare attenzione - prosegue l'assessore all'Urbanistica- sarà riservata agli interventi nell'area orientale, interventi che andranno ad integrarsi con quanto si sta facendo o si farà con il Marina d'Arechi, il Polo Nautico ed il porticciolo di Pastena. Un intervento di particolare rilievo è quello che porterà alla creazione di un'area caratterizzata da un sistema di dune a protezione della costa, una sistemazione che porterà alla creazione di un parco naturalistico lungo la costa».
Un intervento, quello immaginato dal Comune di Salerno, di notevole portata, tanto che il suo valore stimato oscilla tra i 70 e gli 80 milioni di euro; fondi che Palazzo di Città spera appunto di poter ottenere dall'Unione Europea. Quanto ai principi ispiratori del progetto è ancora l'assessore De Maio ad illustrarli: «il risultato cui miriamo - spiega - è di arrivare a recuperare tutta la fascia costiera attenendoci a due criteri: in primo luogo garantire la sicurezza del litorale attraverso la realizzazione di barriere, di tipo diverso a seconda delle specifiche esigenze dei luoghi, e poi implementare le attività legate alla balneazione attraverso il ripascimento delle spiagge. La risorsa mare, a nostro giudizio, resta l'elemento fondamentale per la crescita economica della nostra comunità».
IL MODELLO - Modello per gli interventi di messa in sicurezza previsti dal progetto per cui sarà chiesto il finanziamento comunitario è quanto realizzato in via Leucosia, con la barriera protettiva parallela alla linea di costa.
Il progetto che sarà presentato a Bruxelles a settembre dovrà, naturalmente, integrarsi con gli altri interventi messi in atto nel corso degli ultimi anni per la riqualificazione del fronte mare, a partire proprio dal contestato intervento nell'area di Santa Teresa dove, con i problemi emersi in questi ultimi giorni, sta prendendo forma piazza della Libertà. «Una particolare attenzione - prosegue l'assessore all'Urbanistica- sarà riservata agli interventi nell'area orientale, interventi che andranno ad integrarsi con quanto si sta facendo o si farà con il Marina d'Arechi, il Polo Nautico ed il porticciolo di Pastena. Un intervento di particolare rilievo è quello che porterà alla creazione di un'area caratterizzata da un sistema di dune a protezione della costa, una sistemazione che porterà alla creazione di un parco naturalistico lungo la costa».
(da Corriere del Mezzogiorno.It)
Nessun commento:
Posta un commento