Lo studio consegnato dal professor Francesco Giavazzi al governo sul tema degli incentivi e la relazione tecnica allegata al decreto sviluppo offrono un’immagine molto diversa tra loro delle risorse reperibili nel bilancio dello Stato e quindi mobilitabili per altri obiettivi, in particolare per sostenere nel modo migliore l’attività economica.
In un momento così delicato per l’Italia, in cui a bisogni sempre più impellenti fanno riscontro risorse sempre più limitate, è necessario che non vi siano dubbi. A quali risorse reali fa riferimento il documento consegnato dal prof. Giavazzi: a risorse già erogate? Solo impegnate? A residui perenti? In concreto che cosa può essere recuperato? Dico questo perché se c’è una possibilità vera, va utilizzata subito e fino in fondo, senza attendere oltre. Se invece non c’è, è opportuno che non vengano alimentati speranze, dibattiti, incertezze.
Penso dunque che il governo debba chiarire quanto prima in sede parlamentare la quantità delle risorse realmente liberabili nel bilancio dello Stato e che si possono impegnare per altri scopi.
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