Al termine della Segreteria PD, Bersani dialoga con i giornalisti sulla necessità di correggere in Parlamento la spending review, sulla necessità di un'immediata riforma elettorale e sulla governance dellaRai. “Il Pdl invece di occuparsi solo di Rai tv pensi anche alle questioni sociali”
Riforma della legge elettorale. "Noi siamo convintissimi della bontà della proposta del doppio turno collegio. Per noi si parte da lì". Questa è stata la risposta di Bersani a proposito del dibattito sulla legge elettorale che oggi prende ufficialmente il via alle Camere. "Siamo poi disponibili a ragionare, ma con due paletti: la sera del voto si deve sapere chi governa e gli elettori devono poter guardare in faccia i parlamentari. Se uno mi dice che invece non vuole nessun premio di maggioranza e che invece vuole le preferenze, io dico che non ci possiamo mettere tra tangentopoli e la Grecia".
Quanto al richiamo fatto dal presidente della Repubblica alle forze politiche, Bersani ha spiegato che "Napolitano ha detto bene che si va in Parlamento che se ne deve occupare anche decidendo a maggioranza. Noi – ha spiegato il segretario Pd rilanciando il doppio turno - abbiamo la nostra proposta e siamo convinti della bontà per il paese ma siamo sempre disposti a ragionare su altre soluzioni che garantiscano due punti fondamentali: la sera delle elezioni si sappia chi governa e che l'elettore guardi in faccia il parlamentare”. Ora che il presidente Napolitano ha invitato ad andare in Parlamento “va bene anche che si decida a maggioranza ma sia chiaro che il Pd non è come gli altri, ha idee precise”. Certo, ha ammesso Bersani, “in Parlamento non abbiamo la maggioranza e si dovranno rispettare le decisioni”.
Rai. Pier Luigi Bersani è tornato ad agitare lo spettro del commissariamento per la Rai, nel caso in cui, spiega, il Pdl si opponesse alla riforma della governance.
L'assenza del presidente Tarantola al cda di oggi non rappresenta un problema per il leader democratico. Anzi. "Ha fatto quel che una persona di stile e di buona educazione fa – ha spiegato Bersani- quando si parla della sua nomina, non ci va. Perfetto".
Quindi ha aggiunto: "Non so di cosa discuta il centrodestra, ma a loro dico: attenzione, basta protervia. Siamo oltre ogni limite. Se il governo dice che vuole modificare i poteri e le deleghe si fa così. Punto e basta. Se il Pdl fa saltare il tavolo, il governo trovi un'altra soluzione. Per quanto mi riguarda, l'ipotesi del commissariamento rimane sempre in piedi".
Incontro con gli esodati IBM fuori dalla sede PD. “Pensate che far saltare il governo risolva la questione?”. Pier Luigi Bersani si rivolge così, fuori dalla sede del Pd, ad un gruppo di esodati Ibm che gli chiedevano di far cadere il governo colpevole di aver creato questo problema. “Noi continueremo a lavorare - ha assicurato Bersani - per risolvere il problema per tutti, è il problema su cui ci scervelliamo di più. Ora si è risolta un'altra quota, abbiamo fatto un pezzo e man mano che arrivano risorse se ne farà un altro”.
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