
"Il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Cineteca nazionale e la Discoteca di Stato continueranno ad esistere. Siamo molto soddisfatti di avere ottenuto in Senato una vittoria tanto importante per la vita culturale italiana e non solo. La soppressione voluta dal PD delle norme della spending review che prevedevano la chiusura di quelle istituzioni culturali è un punto di partenza anche per riaprire una discussione seria e trasparente sulla preservazione e il rilancio del ruolo delle istituzioni e degli enti culturali e cinematografici, pubblici e semipubblici."
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