E PROMULGA LA LEGGE SULLA SPENDING REVIEW
Il presidente della Repubblica: «Troppe fiducie? Ma l'emergenza lo richiede»
PARLAMENTO-GOVERNABILITA- Poi dopo le polemiche sull'intervista di Monti rilasciata a Der Spiegel sul ruolo del Parlamento ed Esecutivo, il presidente cerca di trovare una sintesi: «C'è materia per riflessioni critiche e per impegni concreti da parte sia di chi governa sia delle forze politiche, per assicurare tanto un pieno rispetto, e un libero svolgimento, del ruolo del Parlamento, quanto il tempestivo ed efficace assolvimento dei compiti propri dell'Esecutivo», prosegue la nota.
TROPPI DECRETI - Infine il Capo dello stato sembra rispondere alle critiche di Di Pietro che martedì evidenziava le troppe fiducie chieste e ottenute dal governo Monti: «In quanto al frequente ricorso alla decretazione d'urgenza e alla posizione di questioni di fiducia, si tratta - come è noto - di una prassi di antica data, su cui il Presidente Napolitano ha espresso le sue preoccupazioni, tendendo a porvi freno, fin dall'inizio e in tutto il corso del suo mandato», prosegue il comunicato, «Peraltro, è innegabile che nel corso dell'ultimo anno il Governo precedente e quello attuale hanno dovuto affrontare emergenze e urgenze senza precedenti, insorte in sede europea».
SPENDING REVIEW - Intanto il Presidente della Repubblica ha promulgato la legge che converte, con modifiche, il decreto-legge del 6 luglio 2012 per la revisione della spesa pubblica, si legge nel comunicato: «Il Parlamento ha ancora una volta dato a larga maggioranza e in piena, responsabile consapevolezza, il suo consenso, nel quale si esprime - in Italia come in ogni Paese democratico - l'imprescindibile, autonomo e decisivo ruolo del Parlamento».
(da Corriere della Sera.it)
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