"Le miniere del Sulcis e l'Alcoa sono gli ultimi anelli di una lunga catena di crisi industriali che non possono essere abbandonate a se stesse o sottovalutate".
"E' in ballo, infatti, il destino occupazionale e produttivo di un'intera regione, la Sardegna. Nel caso delle miniere è decisivo il ruolo dell'azionista Regione ed in quello dell'Alcoa della solita multinazionale ‘usa e getta'. Noi crediamo che il governo debba intervenire, anche assumendosi la responsabilità di azioni dirette per salvaguardare occupazione e attività produttive".
"Decenni di liberismo e di lodi al libero mercato senza regole ci hanno purtroppo resi indifferenti ai destini dei territori e hanno negato la valorizzazione del ruolo sociale dell'impresa. Le lotte dei minatori del Sulcis e dei lavoratori dell'Alcoa, che hanno punteggiato l'estate con forti azioni simboliche, debbono trovare un convinto sostegno della politica e una decisa azione dell'esecutivo".
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