SITO UFFICIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI VIETRI SUL MARE

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mercoledì 1 agosto 2012

Bersani presenta la Carta d'intenti - I commenti


I primi commenti degli esponenti democratici alla Carta d'intenti presentata dal segretario Pier Luigi Bersani al Tempio di Adriano con i 10 punti per la ricostruzione e il cambiamento: Visione, Democrazia, Europa, Lavoro, Uguaglianza, Sapere, Sviluppo sostenibile, Beni comuni, Diritti, Responsabilità



Leggi la Carta d'intenti. Di seguito i commenti:

Rosy Bindi

Bersani ha presentato i pilastri su cui il Pd vuole costruire l’alternativa al paradigma culturale e politico della destra che ha dominato in questi anni. La carta d’intenti dimostra che noi pensiamo al futuro dell’Italia e indica le questioni fondamentali da affrontare per la ricostruzione civile e morale del Paese.
Tutto si tiene nella nostra prospettiva: il cambio di passo in Europa, una democrazia più robusta e partecipata, una politica sobria e autorevole, lo sviluppo sostenibile e i beni comuni, la centralità dei diritti sociali e civili che vanno promossi insieme per far avanzare tutta la società.
Su questa base programmatica può prendere forma il perimetro di un nuovo centrosinistra, aperto ai movimenti e alla società civile, che proporrà alle forze di centro più responsabili un patto di legislatura per superare la crisi e ricostruire insieme le fondamenta democratiche del Paese. E’ tempo di voltare pagina e noi siamo pronti a farlo, con il cuore e la mente al bene dell’Italia. 

Maurizio Migliavacca

"Oggi è cominciato il viaggio dell’alternativa e il percorso che porterà i progressisti democratici a prendersi la responsabilità del governo del Paese. E’ cominciato con il piede giusto, con un documento ricco di valori ma anche di concretezze e di proposta per un cambiamento del Paese in Europa".

Antonio Misiani

“E' un progetto convincente, un messaggio chiaro al Paese e alle forze politiche e sociali con cui vogliamo costruire una prospettiva di ricostruzione e di cambiamento per l'Italia. Nel documento ci sono parole chiave e i contenuti necessari per tirarsi fuori dalla fase più drammatica degli ultimi 20 anni: l'uguaglianza, il lavoro, il rilancio dell'economia, un'idea di democrazia che deve rigenerarsi e costruire un rapporto di fiducia con i cittadini. Adesso il percorso è iniziato e da qui alle prossime elezioni, credo che il PD sia in campo nel migliore dei modi”.

Davide Zoggia

“Sono assolutamente convinto che la carta d'intenti sia una piattaforma adeguata per il momento che sta vivendo il Paese. Una piattaforma realizzabile molto ampia che riguarda i temi economici e sociali. Credo che si sia concretezza e nello stesso tempo ci sia anche un po' di sogno, un binomio di cui l'Italia ha bisogno. Molto convincente anche la parte in cui Bersani ha spiegato come la coalizione dovrà rapportarsi alle decisioni da prendere per evitare tutto quello che è successo qualche anno fa. Insomma mi è piaciuto Bersani e penso che anche il PD ne trarrà grande beneficio da questa proposta”.

Susanna Camusso - Segretario generale CGIL

La Cgil incontrerá il segretario del Pd Pierluigi Bersani nell'ambito delle consultazioni avviate sulla carte di intenti presentata oggi, anche se la momento non è stata ancora fissata una data. La leader Susanna Camusso, interpellata a margine dell'incontro dei lavoratori di Cinecittá, sottolinea: "Siamo sempre disponibili ad un incontro.
La carta di intenti mi pare importante, così si entra nel merito delle proposte invece delle formule ed è utile- conclude- a definire quale potrebbe essere un altro governo e un altra modalitá di governare questo paese".

Barbara Pollastrini

"Intenti limpidi e impegnativi con un forte ancoraggio ai principi e all'Europa. Bersani ha scelto il passo giusto, con autorevolezza. Con l'apertura alla cittadinanza attiva e a quelle forze che vogliono costruire un nuovo largo centrosinistra capace di allearsi coi moderati. Sono, quelle della Carta d'Intenti del PD, pagine importanti per contenuti, linguaggio e visione sul mondo e sul Paese".

Antonio Lirosi

“Mi sembra che nella Carta d'intenti che, oltre ai valori importanti per la ricostruzione di un Paese andato in declino morale, etico, sociale ed economico, ci siano anche le linee di intervento per un programma di governo che tenga conto delle compatibilità politiche internazionali e del bisogno di giustizia ed equità sociale”.

David Sassoli

“Bersani ha messo in chiaro quali siano le condizioni con cui una coalizione non solo possa formarsi ma vivere. Abbiamo avuto delle esperienze nel passato di coalizione che non hanno retto per mancanza di regole. Mettiamo innanzi tutto delle regole. Penso che questo punto lo abbia chiarito con grande precisione”.

Nicola Zingaretti (da Twitter)

Da @pbersani idee e progetti per governare bene l’Italia, far ripartire l’economia e dare più diritti a tutti#cartaintentiPD

Ignazio Marino

“Credo che il PD stia facendo quello che ha affermato di fare: dare una proposta al Paese con dei punti chiari su temi importanti come il lavoro, l'economia, la salute e i diritti delle persone. Ora su questi punti attendiamo di conoscere quali siano le posizioni degli altri partiti con i quali si immagina di poter modernizzare il paese. È stato importante che Bersani abbia evidenziato che si non tratta di costruire alleanze per tornare al potere ma costruire delle idee per governare e per il bene dell'Italia e su quelle idee si costruiranno le alleanze”.

Roberta Agostini

"Ottima iniziativa oggi ottimo il discorso del segretario che ha messo al primo posto del proprio discorso l’Italia e la soluzione della difficile crisi che stiamo vivendo. Ne usciremo assieme ad altre forze, alle forze sociali, alle sorti politiche progressiste che hanno a cuore le sorti del nostro Paese. Ottimo anche il riferimento al ruolo delle donne, al lavoro femminile, alle reti di welfare e l’investimento sulle capacità che le donne possono portare alla politica".

Marco Miccoli

"Questa Carta d’intenti è un atto di generosità per il nostro Paese, rispetto ad un dibattito che fino ad oggi non ha posto al centro i temi giusti. E' un documento che invita tutti a discutere di cose reali, di merito, di un percorso vero da seguire. Il Paese ha bisogno di un progetto e di una idea e adesso Bersani con il documento che ha presentato la mette a disposizione. E’ arrivato il tempo di confrontarci sulle cose che abbiamo detto, e chi ci sta questa volta, ci sta per davvero".

Stella Bianchi

"E’ molto importante l’appuntamento di oggi, perché con la Carta degli intenti, arriva da Bersani un passo decisivo per proporre agli italiani una prospettiva di ricostruzione del Paese, che tenga insieme responsabilità, consapevolezza della gravità della crisi ma allo stesso tempo una realistica fiducia nelle possibilità di ripresa dell’Italia. Una prospettiva concreta sulla quale costruire percorsi comuni con forze politiche, associazioni, movimenti, liste civiche.
Bersani ha indicato oggi l’unica via possibile per rafforzare l’economia reale, che è quella di fare leva sul rispetto dell’ambiente, la bellezza, la qualità, l’innovazione. L’Italia deve tornare ad avere una politica industriale coerente che sia “integralmente ecologica” e fare dell’economia verde il motore portante dello sviluppo del Paese. La ricostruzione per noi passa dalla solidità dell’Euro e dal percorso verso gli Stati uniti d’Europa, dalla priorità di una maggiore eguaglianza e dalla scelta di mettere al centro i beni comuni come diritti fondamentali dei cittadini, sottratti alla pura logica del profitto, affidandoli alla regolazione, programmazione e controllo pubblico".


Andrea Pacella

Oggi Bersani ha continuato il percorso che avevamo iniziato in Direzione nazionale più di un mese fa ed ha proposto all’Italia e ai nostri possibili alleati una piattaforma chiara sulla quale costruire il percorso per andare oltre il governo Monti. Noi – i democratici e i progressisti – questa volta non inviteremo a sognare. Insieme con il Paese che resiste e vuole ripartire apriremo bene gli occhi e ascolteremo. Assumeremo degli impegni. Discuteremo con la società consapevole i traguardi di un’Italia da rifare. Siamo pronti e non siamo soli. Siamo convinti di avere cose da dire, e soprattutto molte cose da fare. Per l’Italia, bene comune. Penso che da oggi il PD abbia più strumenti per attuare una politica veramente partecipata ed arrivare forte e compatto alle elezioni politiche la prossima primavera”.

Cecilia Carmassi
"Uno dei tratti salienti di questa Carta è il modo in cui viene proposta, non solo grazie al coinvolgimento di tutte le forze politiche ma anche di quelle sociali e le organizzazioni del nostro Paese. Questo avviene da più di due anni da quando si è insediato il Segretario Bersani, nei quali abbiamo ritessuto e ricostruito una serie di rapporti in maniera costante di confronto e di interlocuzione. Adesso è giunto il tempo di recuperare insieme questi rapporti e di lavorare tutti insieme a tutti gli interlocutori che sono disponibili a ripensare un futuro per il nostro Paese. Perché è chiaro che abbiamo davanti un progetto che è difficile in una stagione difficile, un progetto che considera l’Italia un bene comune e tale un bene condiviso".

Marco Follini

"La ricetta proposta da Bersani è una miscela di montismo e hollandismo. Personalmente avrei fatto un dosaggio diverso dei due ingredienti. Ma apprezzo lo sforzo di tenere insieme le nostre diverse sensibilità".

Silvana Amati

Il Segretario ha dato una ottima immagine di quello che è il PD in questo momento e della sua forza nella ricostruzione e quindi anche nella responsabilità. Io vengo dal Senato dove abbiamo votato poco fa la fiducia sull’ultimo decreto e io penso che in questo modo ogni giorno dimostriamo la nostra responsabilità ma anche la nostra forza.

Annamaria Parente

“Siamo sulla strada giusta. Il partito democratico ha tutte le carte in regola per ricostruire questo Paese. Ricostruiremo la grande alleanza, come dice la Carta degli intenti, non solo con i Partiti, ma con le grandi organizzazioni sociali, con singoli intellettuali e questo è il progetto per la nostra bella Italia, ce la faremo".

Enzo Amendola

“Solo ridando voce e speranza al Sud può ripartire l’Italia. La voglia di riscatto, le intelligenze e le eccellenze del Mezzogiorno saranno decisive per uscire dalla recessione economica. Condivido le parole del segretario nazionale: Europa, saperi, lavoro e legalità saranno i cardini sui quali costruire una nuova alleanza tra progressisti e moderati. Nessuno si illude che sarà facile risalire la china e rimettere in moto l’economia. Il Pd ha dimostrato in questi anni di essere una forza responsabile e pronta a governare. Quella che abbiamo dinanzi non è solo una sfida per il nostro partito, ma per chiunque abbia a cuore le sorti del Paese, associazioni, cittadini e amministratori”.

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