SITO UFFICIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI VIETRI SUL MARE

SITO UFFICIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI VIETRI SUL MARE

mercoledì 15 maggio 2013

Piano Sociale di Zona S1: la posizione e le proposte del PD




Piano Sociale di Zona S1: la posizione e le proposte del PD

Piano Sociale di Zona S1: la posizione e le proposte del PD


  • La crisi del Piano Sociale di zona S1 è probabilmente collegata alla crisi economica e civile che l’Italia sta affrontando e che rischia di riversarsi su tutti i servizi pubblici e sociali: ha però delle peculiarità che ne offuscano trasparenza e procedure di legalità;
  • Invitiamo i 12 Comuni dell’Ambito ad attivare tavoli di concertazione (come previsto dalla legge 328/2000) e programmare servizi che coprano i bisogni del territorio con qualità e continuità, perché, in una fase dove si moltiplicano le emergenze sociali, non si possono lasciare le persone più svantaggiate e deboli al loro destino, ma bisogna, piuttosto, costruire intorno ad essi reti di solidarietà e sussidiarietà;
  • Difendiamo i livelli occupazionali degli operatori per quanto dovuto nel pregresso e chiediamo modalità trasparenti e oggettive per la definizione del bisogno territoriale e per le nuove assunzioni del personale;
  • Siamo contrari all’affidamento diretto ad Associazioni ed altre realtà (peraltro discrezionale) oggi in atto e chiediamo il rispetto delle procedure e dei dettami previsti dalla legge 328 relativamente alla gestione dei servizi;
  • Chiediamo che vengano espletate tutte le procedure per il recupero dei crediti degli anni 2011 e 2012 (circa 6 milioni di €) dovuti dalla Regione Campania, non erogati per incompleta rendicontazione da parte del Piano Sociale di zona S1, nonostante il costo ingente del comparto contabile dello stesso;
  • La spesa sociale non può essere il bancomat di chi fa campagna elettorale. Siamo contrari alla decisione di demandare al responsabile del PSZ S1, Basile, la valutazione del personale necessario a gestire i progetti in essere con libertà di assunzioni “intuitu personae”, cioè in base alla sua valutazione, e quindi con possibilità reale di gestione arbitraria e opportunistica.
Non si può tacere, bisogna indignarsi per questo modo di agire, chiedere a gran voce a tutti gli Amministratori – comunali, provinciali, regionali – di “prendersi cura” delle Comunità che amministrano, di mettere al primo posto i diritti dei più deboli, dei più fragili, di coloro che in questo momento già grave non possono essere anche penalizzati da disservizi e giochi di potere di cui non sono responsabili. Il Partito Democratico della provincia di Salerno intende fare la sua parte a Scafati e nell’Agro.

Nessun commento:

Posta un commento