INTERVENTO
Bersani: Un nuovo inizio per il PD
Serve un cambiamento e una ripresa di fiducia. E in questo noi dovremo giocare le nostre carte e saper correggerci in corso d’opera. Serve un nuovo inizio e sapere che siamo capaci di realizzare questo compito
“ Le mie dimissioni non sono state un gesto personale ma un gesto politico su una questione dirimente e esistenziale su cui discutere a fondo per arrivare al prossimo congresso: la prospettiva di un partito riformista è l’unico presidio possibile”.
Dobbiamo riflettere se siamo adeguati a questo compito e decidere se essere un soggetto politico o uno spazio politico. Questa è ua domanda cruciale in un partito senza padrone, dove il tenere insieme non può essere la responsabilità di uno ma di ciascuno. Serve una battaglia politica e culturale per dare prospettiva al PD.
Serve una libera assunzione di responsabilità collettiva in una situazione critica per il paese. Se si prolunga il cedimento economico e sociale come riusciremo a tenere saldi i principi alla base della democrazia stessa? Serve un cambiamento e una ripresa di fiducia. E in questo noi dovremo giocare le nostre carte e saper correggerci in corso d’opera senza rinchiuderci. Serve un nuovo inizio e sapere che siamo capaci di realizzare questo compito. Dobbiamo riformulare il senso del nostro cammino. Questo deve essere il cuore del nostro congresso. La nostra gente ci chiede responsabilità, unità, serietà.
Vi ringrazio per quello che abbiamo fatto in questi 4 anni. Il problema ora non è quello che non ha funzionato perché dobbiamo sapere che si vince insieme e si perde da soli. Si ritrovi la fiducia in noi e l’entusiasmo per una nuova partenza.
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