Invia per email
Stampa
ROMA - Gianni Cuperlo apre la sua campagna per le primarie del Pd. E' un'arena low cost, alla Città dell'Altra Economia di Roma, la scenografia scelta dal deputato per lanciare la sua corsa alla guida del partito Democratico. Un luogo simbolico - sottolinea Cuperlo - "che rappresenta un pezzo di storia, qui c'era il mattatoio e il mercato del bestiame. Economia che non ha solo l'obiettivo del profitto". A chi gli chiede le ragioni della sua candidatura risponde: "Arriva un momento in cui bisogna mettersi in gioco in prima persona".

D'Alema contro Renzi. Mentre è sempre alta la tensione tra Massimo D'Alema e Matteo Renzi. Fare il segretario di un grande partito come il Pd - ribadisce oggi l'ex premier -non è compatibile con mantenere la carica di sindaco di una grande città. Insomma per D'Alema Renzi non può restare contemporaneamente sindaco di Firenze "venendo un giorno alla settimana a Roma come se fosse un hobby. E' un'idea strana, rivelatrice di una concezione sbagliata del partito".

"Renzi - aggiusta il tiro D'Alema -, secondo me, ha tantissime qualità e sarebbe probabilmente un ottimo candidato a guidare il centrosinistra dopo la stagione delle larghe intese". Discorso diverso il Pd perché "non ha proprio idea cosa significhi fare il segretario di un partito".

Camusso non voterà alle primarie. "Penso di no, per il ruolo che ricopro penso che non sia utile schierarsi". Susanna Camusso, segretario della Cgil, annuncia la sua intenzione di non votare alle primarie del Pd. Una scelta in controtendenza rispetto al passato quella annunciata nell'intervista a Mix24, di Giovanni Minoli. Durante le scorse primarie del Pd infatti, a urne ancora aperte, Camusso disse: "Ho votato Bersani, se vincesse Renzi sarebbe un problema".