Napolitano dà il via a nuove consultazioni.
Parlamentari M5S riuniti in assemblea
La settimana di incontri tra Pier Luigi Bersani e i leader delle altre forze politiche non ha prodotto risultati per la formazione del nuovo governo. In giornata il capo dello Stato potrebbe indicare il nome a cui affidare l'incarico per superare lo stallo politico che si è creato
ROMA - Con l'arrivo della delegazione del Pdl e della Lega, guidata da Silvio Berlusconi e dal segretario del Pdl Angelino Alfano, sono iniziate al Quirinale le consultazioni "lampo" per la formazione del nuovo governo. All'incontro con Napolitano partecipano i capigruppo del Pdl di Senato e Camera, Renato Schifani e Renato Brunetta, e per la Lega il segretario federale del Carroccio e governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che in mattinata aveva scritto su Twitter: "Verso il Quirinale per nuove (inutili?) consultazioni. Ma nel pomeriggio di nuovo in Regione ad occuparmi della Lombardia".Gli appuntamenti. Questo il calendario delle consultazioni:
Ore 11.00 Gruppi parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Gruppi parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati Lega Nord e Autonomie.
Ore 16.00 Gruppi parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati MoVimento 5 Stelle.
Ore 17.00 Gruppi parlamentari del Senato della Repubblica Scelta Civica per l'Italia e della Camera dei Deputati Lista Civica per l'Italia.
Ore 18.00 Gruppo parlamentare della Camera dei Deputati Sinistra Ecologia e Libertà.
Ore 18.30 Gruppi parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati Partito Democratico.
Nuova assemblea M5S. I parlamentari 5 Stelle si riuniscono di nuovo alla Camera in mattinata. La riunione dei grillini servirà a discutere della situazione alla luce delle nuove consultazioni di oggi al Quirinale. A quanto pare, all'incontro non dovrebbe partecipare Beppe Grillo. Al momento sembra assodato che Grillo non salirà al Colle e lascerà ai capigruppo di Camera e Senato Roberta Lombardi e Vito Crimi il compito di conferire con il Capo dello Stato. Dai contatti tra i parlamentari occorsi tra ieri e oggi, inoltre, sarebbe emerso che un incontro con il capo potrebbe esserci solo dopo Pasqua.
Lega: "Mai pensato a governo Bersani-Monti". "La Lega non ha mai pensato di sostenere un governo Bersani-Monti". Lo afferma Matteo Salvini, segretario della Lega Lombarda, intervenendo ad Agorà, su Rai Tre. "Abbiamo letto sui giornali - continua Salvini - cose assolutamente false, fantasiose e lontane dalla realtà. Se dobbiamo stare qui altri 15 giorni a sondare, a riflettere, ascoltare il proclama di Grillo, andiamo a votare. Governi tecnici? - conclude - No grazie, abbiamo già dato".
Niente di fatto. La settimana di consultazioni di Pier Luigi Bersani non ha prodotto nulla ed il capo dello Stato si vede costretto a riprendere in mano il pallino e a tentare di risolvere il rebus del nuovo governo. Una situazione resa però difficile non solo dall'oggettiva incomunicabilità fra le tre formazioni politiche che 'non hanno vinto' le elezioni, ma anche dall'incombente termine del mandato di Napolitano. Ieri sera Bersani ha parlato di "preclusioni" da parte del Movimento 5 Stelle e di "condizioni non accettabili" poste dal Pdl. Il leader del Pd si trova in una posizione particolarmente scomoda perché, se da un lato è vero che il capo dello Stato non lo ha messo da parte, dall'altro l'annunciata ripresa "personale" delle consultazioni da parte di Napolitano non lascia necessariamente intendere che questa sera il nome che verrà fuori come presidente del Consiglio incaricato sia sempre quello di Bersani.
(da Repubblica.It)
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