SITO UFFICIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO DI VIETRI SUL MARE

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lunedì 28 maggio 2012

Piazza della Loggia, Bersani: "La giustizia arrivi alla verità"

Dichiarazione del Segretario nazionale del PD, Pier Luigi Bersani: "Il Paese ha pagato un prezzo altissimo alla violenza politica"
“Sono passati trentotto anni dalla strage di Piazza della Loggia. Otto persone morirono. I feriti furono più di cento. Quando parliamo degli eventi luttuosi che, purtroppo, hanno segnato la nostra storia non dobbiamo mai dimenticare le vittime e chi è rimasto segnato per tutta la vita dall’orrore della violenza stragista", ha dichiarato il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani.

"Abbiamo il dovere di tenere viva la memoria di quel drammatico attentato e la sequela di episodi che caratterizzarono gli anni della strategia della tensione. Fu messa in atto una lotta contro lo Stato, contro le Istituzioni democratiche nate dalla Resistenza. Tuttavia, il Paese comprese bene la portata della sfida e reagì con determinazione. Si alzò un muro invalicabile a difesa della convivenza civile e della nostra democrazia. Fu sconfitta la logica della violenza e della sopraffazione, ma il prezzo pagato dall’Italia alla violenza politica è stato molto alto.

Oltre al dovere della memoria, non dobbiamo smettere di chiedere verità e giustizia per le vittime, per i loro famigliari ai quali esprimo i sentimenti di vicinanza e solidarietà. Verità e giustizia che, ancora una volta, sono venuti a mancare. Dopo 38 anni la giustizia non ha ancora individuato colpevoli. E’ un fatto gravissimo. La coscienza del Paese non può rinunciare alla verità”.

La Scintilla

(dal Blog del Segretario Nicola Landolfi)
Prima c’era stata la Piazza Tienanmen, i giovani cinesi contro gli insopportabili carro armati comunisti. Un comunismo cattivo e ottuso, il contrario dell’umanesimo, di Gramsci e della Resistenza. Il confronto.
A scuola, con i compagni. A casa, con il compagno migliore di tutti, mio padre Raffaele, dirigente della Commissione Tributaria, interista-leninista.
 Poi, la caduta del muro di Berlino, il sottofondo delle note dei Pink Floyd, Bono e the Edge, tutta la new wave delle nostre canzoni a palla, delle frasi fatte sui diari prima della rete, del calcio minuto per minuto qulche anno prima di sky, del mitico Severi.
La voglia di libertà. La politica come poesia e come racconto. La voglia di non vedere più servi e padroni, storpi agli angoli della strada a chiedere elemosine, bambini diversi da altri bambini, umiliati per un giocattolo in meno, gli spacciatori sotto casa; politici corrotti e collusi, sempre loro, sempre gli stessi.
Ma la notizia dirompente furono le morti di Falcone e Borsellino. Il giusto e il vero che saltavano in aria, proprio come in quei film che tu non pensi mai che possano accadere.
Di fronte a quel mondo che saltava per aria ci dicemmo che era giusto battersi, cominciare a organizzare riunioni e politica, mettere insieme sul serio, non solo emozioni, partire dal generico movimento che tutto produce e nulla modifica e andare. Per strade ripide. Eppure il vento soffia ancora. Tra Via Pescara e il West.
Cominciammo a convincerci che la rinuncia e il sacrificio potevano soddisfare l’intimo convincimento, la fede nella rivoluzione, l’uomo nuovo che volevamo intorno a noi. Da quel giorno decidemmo che il nsacrificio sarebbe diventato opportunità.
Alle bombe rispondemmo con una scintilla. Alcuni di noi, così, si inchiodarono per sempre a un destino che allontanava da quello che forse sarebbe stato più giusto per le proprie vite.
Volevamo un mondo migliore e ancora lo vogliamo.
Volevamo una città nuova e l’abbiamo costruita.
Volevamo relazioni umane più ricche e più vere e ancora le cerchiamo.
Volevamo vivere, era solo vitalismo agli esordi. Ma ora è vita vera, che va via; una parte è andata già.
E vent’anni dopo, a quella scintilla dobbiamo dare nuovo impulso! Facendo cosa e come, questo è da vedere e da decidere…
Nicola Landolfi

venerdì 25 maggio 2012

PD MAIORI: CON I LAVORATORI



CON I LAVORATORI
I Democratici della Costa d’Amalfi esprimono la più alta solidarietà ai lavoratori coinvolti nella vicenda della cartiera Camera di Minori.
La travagliata gestazione e il soffocamento che ha tenuto la notizia lontano dalla ribalta deve indurre a riflettere su molteplici fattori.
La crisi che viviamo comporta un aumento corposo delle difficoltà medie che una famiglia ha da affrontare e la politica territoriale può fare la differenza ottimizzando risorse e potenzialità. I ruoli amministrativi e politici che ci rappresentano non possono e non devono tacere le prove di una tendenza destinata ad espandersi e a coinvolgere altre realtà imprenditoriali locali.
Questo triste episodio altro non è, a nostro avviso, che il campanello d’allarme per l’economia della costiera amalfitana, mostratasi non esente dalle ripercussioni della crisi economica che ha investito l’Italia e il mondo.
Non è più ammissibile PER IL GOVERNO E PER LA REGIONE amministrare IL SUD E la Costiera con criteri campanilistici e sordi all’evoluzione del mondo, non è più possibile appoggiare modelli di gestione approssimativi e incapaci di offrire prospettive di lavoro ad un bacino di popolazione che perlopiù soffre di una “stagionalità retributiva” forzata e priva di prospettive.
Si torni a discutere di territorio, di lavoro e opportunità per i giovani, per i deboli, per tutti.
Noi Democratici vogliamo essere promotori di una politica del fare, raggiungere tutti quelli che si sentono condannati all’assistenzialismo lavorativo, rappresentare il dissenso di chi pensa che le donne e gli uomini di questa terra meritino di più.
Per il lavoro, per tutti, tutti i giorni dell’anno.
Michela MansiDirezione provinciale PD
Francesco Del PizzoCoordinatore PD "S. Manzi" Maiori

martedì 22 maggio 2012

Amministrative 2012: una vittoria senza se e senza ma del Pd e del CentroSinistra in tutta Italia

I ballottaggi di domenica e lunedì hanno confermato il dato emerso già al primo turno: il Pd ha vinto senza se e senza ma le elezioni amministrative 2012. Dei 26 comuni capoluogo al voto, il centrosinistra si è aggiudicato 18 amministrazioni. In alcuni comuni, come Monza, Como, Alessandria, Asti, Lucca, Rieti, Garbagnate e Legnano, si sono registrate delle vittorie storiche per il centrosinistra. Netta sconfitta per la Lega, che ha perso 7 ballottaggi su 7.



Durante la conferenza stampa di commento dei risultati, Bersani ha sottolineato ancora una volta che il Partito Democratico ha un'identità forte e precisa, che nulla ha a che fare con il qualunquismo dilagante: "Emerge con evidenza che esiste una forza politica capace di aggregare le forze civiche e di avere un'affermazione politica netta; capace di confrontarsi con le novità (non troppo chiare) nella prospettiva del bene del Paese: questo è il PD. Tocca a noi interpretare un cambiamento credibile in vista di un appuntamento storico che è il 2013”